
Il nostro 2016 in pillole
Qui al Fablab è stato un anno molto intenso.
Abbiamo visto, mese dopo mese, il Fablab crescere e con noi la cosiddetta “rivoluzione industriale”: ogni giorno vediamo una nuova ricerca, una nuova startup, un’idea proposta e perseguita qualche anno fa che ora è un servizio di successo.
Abbiamo partecipato a 3d print hub e alla Makerfaire. Da una parte abbiamo toccato con mano le tendenze più innovative della stampa 3d: stampa di organi, automotive, vestiti e opere d’arte riscoperte grazie alla tecnologia additiva. Dall’altra abbiamo fatto un viaggio, breve ma molto intenso, in tutto il mondo dei makers e ci siamo confrontati con laboratori da tutta Italia e makers dal mondo.
Siamo stati partecipi (e talvolta un po’ invidiosi) di processi che coinvolgevano personaggi genialoidi e con tanto da offrire.
Abbiamo organizzato diversi aperitivi tecnologici: degli incontri in cui parlare della realtà dell’artigianato digitale, come porsi al suo interno, problemi e possibilità.
Abbiamo insegnato le basi della digital fabrication a bambini in gita scolastica, studenti delle medie e liceali. Infine, il nostro coworking cresce, e siamo felici di ospitare game designer e altri progettisti, che secondo noi stanno lavorando benissimo: ci riferiamo in particolare a Studio Lude e Studio Albatross.
Fra hackaton, game jam, aperitivi e macchine che si ribellavano al nostro volere (ebbene sì, succede anche questo!) siamo arrivati alla fine dell’anno.
Quindi, grazie a tutti.
Ci vediamo a gennaio: abbiamo molti progetti in corso, che crediamo vi piaceranno, e non poco.
Buone feste!